Vignettista, scrittore e sceneggiatore cinematografico italiano. Intrapresi gli
studi di Architettura a Venezia, li abbandonò per dedicarsi al cinema e alla
televisione, cui si avvicinò come scenografo e sceneggiatore. Nel 1970 si trasferì
per alcuni anni in Brasile, dove cominciò a pubblicare il suo primo fumetto per
bambini,
Kika. Tornato in Italia, dal 1974 iniziò a collaborare con
"Linus", rivista a quel tempo capofila del fumetto impegnato italiano, e con altre
importanti testate italiane ("L'Espresso" - dove pubblica ancora adesso -, "Panorama",
"Il Corriere dei Piccoli"), per cui creò personaggi particolari come Trino (un
dio impreparato che si affanna nella creazione del mondo), Cipputi (operaio
metalmeccanico vetero-comunista e disincantato) e la cagnolina Pimpa, divenuta
in breve famosissima in tutto il mondo. Considerato uno dei creatori della
vignetta satirica d'attualità italiana,
A. realizzò veri e propri romanzi
a fumetti tra i quali citiamo:
Sandokan (1976);
Colombo (1977);
Ada (1978), che ebbe grande successo anche all'estero, soprattutto in
Francia, tanto da essere trasposta in un film diretto da Gérard Zingg;
Fritz Melone (1979);
San Francesco d'Assisi (1980);
Cuori
pazzi (1981);
Kamillo Kromo (1983);
La nostra Italia (1986);
Zorro Bolero (1988);
Carlotta fa un giretto (1992);
Romanzi
sconvenienti (1999);
Anni frolli (2001);
Banane (2003). Dal
1992 illustrò, per la collana Einaudi Ragazzi, tutta la serie dei libri di
Gianni Rodari. Creò inoltre magnifiche tavole per
Il libro dei gatti
tuttofare di Thomas S. Eliot,
Il naso di Nikolaj V. Gogol',
Istruzioni alla servitù di Jonathan Swift, e per i libri per bambini
Emilio di Antonio Porta,
Fiabe campane di Roberto De Simone,
Cappuccetto rosso e
Chicino e Cicotta di Roberto Piumini. Nel
2004 illustrò
La nuova Commedia di Dante, esercizio di satira e di
parodia da lui scritto insieme a Roberto Piumini (n. Treviso 1942).